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Economia e diritto

La presenza del corso durante il primo biennio consente innanzitutto di affrontare le diverse problematiche socioeconomiche e giuridico-istituzionali, che contribuiscono all’educazione civica e alla cittadinanza, accompagnando gli/le allievi/e nell’elaborazione di concetti nonché introducendoli/e all’approccio analitico e metodologico delle due discipline, le cui peculiarità si prestano in modo ottimale allo scopo.

Il taglio didattico è in larga parte descrittivo, ma al contempo si prefigge di avviare progressivamente gli/le allievi/e all’acquisizione di una procedura analitica fondata sul metodo critico; sulla base delle rappresentazioni spontanee degli/delle allievi/e si tende a sviluppare le capacità di interpretazione dei fenomeni tipici della nostra epoca, affinché possano giungere a formarsi un giudizio indipendente in merito.

Il corso risulta fondamentale per fornire agli/alle allievi/e gli strumenti necessari per ampliare e consolidare le proprie capacità di lettura analitica e interpretativa della realtà, soprattutto individuando, analizzando e discutendo i fenomeni che caratterizzano la contemporaneità. Questi fenomeni sono spesso legati proprio all’ambito economico e giuridico, e non possono essere affrontati adeguatamente senza gli strumenti analitici e metodologici tipici di queste discipline. Si mira dunque ad approfondire alcuni concetti in ambito economico e giuridico, fornendo basi culturali volte a sviluppare competenze multidisciplinari, utili ad affrontare il prosieguo degli studi nel secondo biennio.

Particolare rilievo viene riservato a temi in votazione e a elezioni, nel primo caso per analizzare in chiave critica la pratica della democrazia diretta, nel secondo caso quale occasione ideale per avvicinare l’allievo/a ai fondamenti e ai meccanismi della democrazia rappresentativa.