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Attività culturali

Rientrano sotto questa definizione tutte le attività parascolastiche organizzate dall'istituto, concepite come parte integrante del lavoro didattico. Si tratta di eventi culturali organizzati in sede o fuori sede, quali le gite di studio, i corsi sportivi, le attività di promozione della salute o altre attività culturali.

  • Gli eventi culturali sono organizzati su proposta di singoli docenti o di loro gruppi (di materia, di settore  o altro), come pure dei diversi organismi dell'istituto (Commissioni di progetti d’istituto, Consiglio di direzione, Commissioni elette dall’assemblea degli allievi, Comitato dei genitori).
  • Le gite di studio, disciplinate dagli articoli 54-59 del Regolamento interno del Liceo di Mendrisio, sono invece organizzate di regola per singole classi su proposta di uno o più docenti della classe stessa.
  • I corsi sportivi (corso di sci delle classi I; corso polisportivo delle classi II, gite in montagna delle classi III) sono organizzati dal gruppo di educazione fisica in collaborazione con il Consiglio di direzione.
  • Le attività di promozione della salute sono gestite dal Consiglio di direzione con la collaborazione di personale esterno e di docenti.

Anno scolastico 2020/2021

La Compagnia teatrale del Liceo cantonale di Mendrisio presenta la piêce "Il sogno".

Liberamente tratto da "La vita è sogno" di Pedro Calderón de la Barca.

Anno scolastico 2019/2020 [COVID-19]

Corso di chitarra "Vicini in musica"

Perché la musica costituisce il ponte più valido nei periodi difficili. Restando vicini anche a distanza, ognuno ritratto nel proprio ambiente di studio, ciascuno con le proprie peculiarità e la propria creatività. Un grande ringraziamento a tutti gli allievi del corso!
La docente: Anna Maria Bergna

Coro e orchestra dei Licei di Mendrisio e Lugano 2

Anno scolastico 2018/2019

22/11/2018 - TecDay

Avete l'impressione che la matematica sia troppo teorica e le scienze naturali troppo aride? Che l'informatica sia per fanatici del PC e la tecnica o l'ingegneria per soli ragazzi? Al TecDay più di circa 50 professionisti vi mostreranno che la matematica ha applicazioni nella pratica, che gli informatici non passano soltanto ore in solitudine davanti al computer, chele conoscenze acquisite con le scienze naturali portano a soluzioni nella quotidianità e che la tecnica è qualcosa per ragazze capaci di lavorare in team, che hanno una visione e un pensiero interdisciplinare per trovare, con determinazione, soluzioni creative ai problemi della nostra società.

Giovedì 22 novembre - ore 10:00 - Liceo cantonale Mendrisio

21/11/2018 - TecToday - Il rapporto tra tecnologia e creatività

Nell'architettura la tecnologia espande l'immaginazione.

Riccardo Blumer insegna all'Accademia di architettura di Mendrisio esercitando il rapporto tra creatività e tecnica, dall'organizzazione di una danza passando per la costruzione di uno strumento arrivando alla realizzazione di architetture automatiche.

Il professore racconta come allena gli studenti del primo anno Bachelor ed i più grandi del Master, all'esperienza della tecnologia come necessità della qualità del progetto. L'architetto Blumer è reduce da un workshop presso la fondazione californiana Madworkshop dove gli è stato chiesto di riprodurre alcuni esercizi dell'Accademia con studenti dell'università di architettura di Los Angeles.

Attualmente espone alla Biennale di Architettura di Venezia due installazioni, facenti parte della mostra "7 Architeture Automatiche", premio Bally 2017, Wall e Space, progettate e realizzate da studenti di master dell'Accademia di Architettura di Mendrisio.

Mercoledì 21 novembre 2018 - ore 18:00 - Auditorium, Teatro dell'Architettura, Mendrisio

Anno scolastico 2017/2018

I ticinesi sul palco del LAC!

La Compagnia teatrale del Liceo cantonale di Mendrisio presenta la piêce "Così è (se vi pare)".

Liberamente tratto dall'omonimo romanzo di Luigi Pirandello.

Anno scolastico 2016/2017

La Compagnia teatrale del Liceo cantonale di Mendrisio presenta la piêce "Settimo: Ruba un po' meno".

Liberamente tratto da un'opera di Dario Fo.

Anno scolastico 2015/2016

Dal 18 al 20 gennaio 2016 il Liceo cantonale di Mendrisio ha partecipato al Parlamento studentesco europeo.

Qui di seguito è possibile visionare i documenti prodotti.

Anno scolastico 2014/2015

Il progetto Liceo pulito inizia nell'anno scolastico 2014/15 con l'organizzazione di alcune giornate dedicate alla pulizia della superficie esterna e dei muri dell'edificio, a cui parteciperanno, a turno, le varie classi e i loro docenti, con la collaborazione di professionisti. La prima di queste giornate ha coinciso con l'iniziativa nazionale Clean-up-day (nella quale scuole, associazioni ed enti si attivano per ripulire zone inquinate dai rifiuti), richiamata all'interno dell'istituto tramite l'affissione dei manifesti della relativa campagna di sensibilizzazione: venerdì 12 settembre è stato dunque il primo giorno del progetto Liceo pulito.

L'operazione avrà ricadute positive sugli allievi: oltre al miglioramento dell'immagine esterna del Liceo di Mendrisio, essa può infatti contribuire a far acquisire loro una maggiore e più concreta responsabilità verso l'istituzione scolastica. Un'immagine più pulita e ordinata dell'edificio, ottenuta con il contributo di tutti, può infatti aiutare a capire meglio il valore del rispetto delle regole, veicolato efficacemente dalla loro condivisione. La Direzione è consapevole che lo scopo di migliorare l'immagine esterna del Liceo di Mendrisio non possa essere raggiunto in tempi brevi, ma ritiene importante avviare una tradizione di maggior rispetto e cura delle infrastrutture. La speranza è che questa iniziativa possa anche contribuire a perseguire, in modo concreto, un obiettivo fondamentale della formazione medio superiore: l'assunzione delle responsabilità individuali e collettive che ogni liceale dovrebbe raggiungere pienamente con il conseguimento del certificato di maturità.

 

Dal 13 al 17 ottobre 2014 la classe 3C (OS FAM) ha partecipato alla Settimana tecnologica.

In allegato è possibile visionare il rapporto finale redatto dalla classe.

La Compagnia teatrale del Liceo cantonale di Mendrisio presenta la piêce "Gli uccelli".

Liberamente tratto da un'opera di Aristofane.

Anno scolastico 2013/2014

Gli scatti esposti in questa mostra raccontano, in un istante, la vita di vittime della guerra in Siria, della violenza nell'Egitto della rivoluzione e gli ideali di quelle persone che a Kiev, in Ucraina, si sono riunite in Piazza dell'Indipendenza (il "Maidan") per chiedere democrazia e giustizia sociale; lo hanno fatto in un Paese che, esposto ai rapporti di forza e agli interessi dei grandi attori strategici mondiali, è stato trascinato dentro la voragine della violenza.

Gianluca Grossi

Dal 12 marzo al 4 aprile 2014, Atrio del Liceo di Mendrisio

Anno scolastico 2012/2013

Nell'era della globalizzazione viviamo tutti immersi in un costante flusso di informazioni. Dalla stampa, così come da altri media, traiamo quotidianamente materiali per la riflessione su di noi, sugli altri, sul mondo.
La mostra dedicata al "quarto potere" getta luce sul delicato equilibrio tra la stampa, la libertà di espressione e la democrazia.

Dall'8 aprile al 2 maggio 2013, Atrio del Liceo di Mendrisio

Due mesi in Grecia sulle tracce dei migranti

Una geografa, Cristina Del Biaggio, e un fotografo, Alberto Campi, hanno deciso di intraprendere un viaggio alla frontiera greco-turca dopo aver letto la notizia che la Grecia stava costruendo un muro per arginare il flusso di migranti che dalla Turchia entrano in Europa. Con questo viaggio hanno cercato di comprendere e analizzare le motivazioni e le conseguenze di tale misura. Ritornati in Svizzera, hanno deciso di raccontare la loro ricca esperienza.

Dall'11 al 28 marzo 2013, Atrio del Liceo di Mendrisio

Esposizione preparata degli allievi di storia dell'arte della prof.ssa Magda Sohns Petraglio, sul tema ordine e disordine in natura, nell'ambito del progetto d'istituto "UNESCO".

Dal 19 febbraio al 9 marzo 2013, Atrio del Liceo cantonale di Mendrisio.

Anno scolastico 2011/2012

Attività svolte nell'a.s. 2011/2012

Classi prime

Laboratori con gli animatori ottobre 2011 – giugno 2012

Durante i primi due anni del progetto si è potuto migliorare progressivamente la struttura delle attività rivolte agli allievi del primo anno. Centrale per la buona riuscita del progetto è risultata essere la figura del docente di classe. Oltre a partecipare, assieme alla sua classe agli incontri con gli animatori il docente di classe, che per il suo stesso ruolo è il filtro più vicino e diretto nel passare le comunicazioni alla classe, ha aiutato gli allievi nelle attività svolte tra gli incontri. In questo modo si è tentato di mantenere viva la tematica all'interno del gruppo classe durante tutto l'anno scolastico, aiutando gli allievi a dare maggiore senso alle attività proposte.

Le classi di prima hanno iniziato il loro percorso sul tema della responsabilità guidati da Lara Magrini (pedagogista) e Marco Mattioni (psicologo e psicoterapeuta). Come l'anno precedente sono stati organizzati 3 incontri, il primo a fine settembre il secondo a fine gennaio e il terzo a giugno, per un totale di 5 ore lezione. Durante il primo incontro, dopo aver presentato agli allievi il progetto, è stato proposto loro di intervistarsi a coppie e di redigere un articolo che presenti brevemente il compagno intervistato e la sua opinione riguardo il tema della responsabilità. Nel secondo incontro, partendo dal materiale raccolto durante le interviste, gli allievi hanno formato dei gruppi e ricevuto il compito di approfondire un aspetto legato al tema della responsabilità (la responsabilità in relazione al potere o all'autorità, la responsabilità in relazione al gruppo o nel gruppo, la responsabilità in relazione alle emozioni). Durante il terzo ed ultimo incontro è stato presentato il risultato del lavoro a gruppi e approfondita la discussione con il materiale e le considerazione portate dagli animatori.

Classi seconde

Corso polisportivo a Sommascona 12-16 settembre 2011

Durante il corso polisportivo gli allievi hanno avuto modo di riflettere sul tema della responsabilità e della fiducia grazie a testimonianze e situazioni concrete, completando così gli incontri più teorici del primo anno. Durante due delle tre mattinate del corso, gli allievi hanno partecipato a cinque incontri. Gli animatori che li hanno seguiti il primo anno, Tanja Robbiani Bucci e Marco Mattioni, hanno proposto loro il gioco di ruolo il dilemmadel prigioniero. Mauro Rossi (guida alpina), Marco Sassella (basket), Deborah Scanzio (freestyle) e Tiziana Vonlanthen (ginnastica ritmica) hanno portato la loro esperienza di sportivi di alto livello. Inoltre Arianna Pedrini e Fiorella Filippini hanno trattato il tema della fiducia nell'altro con alcuni esercizi pratici e introdotto l'attività di massaggio che gli allievi hanno praticato a fine giornata.

I temi della responsabilità e della fiducia trattati al mattino sono stati messi in pratica, dai docenti di educazione fisica, durante le attività sportive del pomeriggio: arrampicata, tiro con l'arco, tennis, rampichino, corsa d'orientamento, attività circense. Durante una delle due serate gli allievi hanno visto il film L'onda di Dennis Gansel.

Incontro con Mattia Piffaretti e Gianni Da Ros 19 gennaio 2012

L'incontro, pensato quale complemento del corso polisportivo, aveva come intento di proseguire e ampliare la riflessione sul tema della responsabilità e della fiducia in se stessi e negli altri. Lo psicologo sportivo Mattia Piffaretti ha presentato il problema del doping in ambito sportivo. Durante la sua presentazione era affiancato da Gianni Da Ros, ciclista professionista sanzionato per violazione del codice anti-doping, che ha portato la sua personale esperienza.

Gli allievi sono sembrati molto interessanti e toccati dalla testimonianza dell'ex ciclista, al quale hanno posto numerose domande sul delicato aspetto dell'uso di sostanze dopanti nello sport. L'incontro è servito anche quale stimolo per affrontare il problema più generale dell'uso e dello spaccio di sostanze illecite.

Classi terze

Esposizione e testimonianze sul volontariato 6 febbraio – 5 marzo 2012

Nell'atrio del Liceo è stata allestita l'esposizione Da zombi a volontario, esposizione sul volontariato realizzata dalla Conferenza del volontariato sociale. Durante la presenza dell'esposizione gli allievi di terza hanno potuto incontrare alcuni volontari attivi sul nostro territorio.

 

Bilancio del progetto sul triennio

In questi primi tre anni il progetto ha progressivamente coinvolto gli allievi di prima, seconda e terza liceo, con le sue specificità in ognuno dei tre anni. Questo permette ora di stilare un primo bilancio e di continuare ad apportare le necessarie modifiche per cercare di migliorare e rendere più fluida, all'interno del nostro istituto, la riflessione sulle varie tematiche legate all'ampio concetto di responsabilità.

Raccogliendo le impressioni di allievi, docenti e animatori coinvolti nel progetto si può affermare che il progetto, preso nella sua globalità, interessa la maggior parte degli allievi e ha delle ricadute positive anche sul clima di lavoro all'interno delle classi.

Analizzando gli interventi proposti per ognuno dei tre livelli di classi (prime, seconde e terze) si è constatato che la parte di progetto che ha maggiormente bisogno di essere migliorata è quella indirizzata alle classi di prima liceo. Durante il primo anno si gettano le basi sulle quali continuare a costruire e approfondire il discorso negli anni successivi; è quindi una sorta di anno introduttivo nel quale si lavora da un lato sul concetto di armonia all'interno della classe (rapporti tra gli allievi, clima di lavoro, rispetto e collaborazione) e dall'altro si inizia a riflettere e a porsi alcuni interrogativi sul concetto generale di responsabilità. Malgrado l'impressione che gli allievi riconoscano l'importanza di assumere le proprie responsabilità, posti di fronte ad una discussione sull'argomento, faticano a capire il senso del discorso che si cerca di portare avanti con loro. Probabilmente l'età degli allievi e la delicata fase di passaggio dalla scuola media al liceo rende difficile richiedere loro di investire tempo ed energie in una riflessione che non sempre vedono come strettamente legata al loro percorso scolastico e immediatamente “spendibile”. Per avvicinarli meglio al problema, a partire dal prossimo anno scolastico 2012/2013 saranno i docenti di classe ad assumere il progetto in prima persona, con la supervisione ed eventualmente l'intervento diretto di esperti esterni. Questo dovrebbe permettere di ancorare maggiormente la riflessione alle problematiche e alla quotidianità degli allievi di prima liceo. Per riuscire in questo delicato compito i docenti di classe dovranno da un lato essere attenti alle dinamiche di classe, ponendosi all'ascolto degli interrogativi e di eventuali problemi, spesso non verbalizzati, che possono nascere tra gli allievi o tra allievi e docenti, dall'altro assumere un ruolo più attivo e propositivo nell'affrontare discussioni legate al tema della responsabilità e dell'armonia che permettano agli allievi di crescere e maturare come individui oltre che come allievi liceali. L giusta interpretazione del ruolo da parte del docente di classe è un prerequisito fondamentale alla buona riuscita del progetto: di conseguenza si cercherà, parallelamente al lavoro con le classi, di migliorare la figura del docente di classe, offrendo ai docenti dei momenti di confronto e di formazione.

Le attività proposte agli allievi di seconda (corso polisportivo e conferenze) riescono più facilmente a centrare gli obiettivi che il progetto si prefigge in questo anno: quello di capire l'importanza della fiducia in se stessi e negli altri quale elemento che concorre ad una migliore assunzione delle proprie responsabilità. Le attività e le testimonianze proposte durante il corso polisportivo permettono agli studenti di passare da un piano di discorso più teorico, già affrontato in parte prima liceo, ad un piano più pratico, che maggiormente tocca il vissuto e gli interessi degli allievi. Complice della buona riuscita delle attività proposte è anche il fatto di portare gli studenti fuori dal contesto scolastico. Durante il corso polisportivo gli allievi hanno l'occasione di dedicarsi interamente alle attività proposte, senza che queste siano collocate all'interno del loro orario scolastico settimanale. Terminato il corso polisportivo, importante è mantenere viva la discussione e le riflessioni fatte. Per questo motivo, nel corso del secondo semestre, viene proposta loro una conferenza che ripropone, sempre nel registro della testimonianza in prima persona, quanto visto durante il corso polisportivo. Le testimonianze di Fabrizio Macchi, atleta disabile, e di Gianni Da Ros, ciclista sanzionato per violazione del codice anti-doping, negli scorsi anni hanno suscitato un vivo interesse da parte degli allievi e dalle numerose domande poste ai due sportivi traspariva chiaramente il percorso fatto dagli allievi grazie al progetto Responsabilità e armonia.

Gli allievi di terza sono stati coinvolti nel progetto per la prima volta nell'anno scolastico 2011/2012. L'obiettivo è di portare gli allievi allo sviluppo delle proprie responsabilità di ordine civico e sociale, alla conoscenza delle istituzioni e all'analisi di tematiche legate alla vita comunitaria. Lo scorso anno, accanto agli incontri con persone particolarmente attive a livello istituzionale o nella società civile, il volontariato è stato portato quale esempio di impegno nei confronti della comunità, presentandolo con un'interessante esposizione e una tavola rotonda con diverse testimonianze. Con modalità simili bisognerà cercare di offrire agli allievi altri momenti di confronto come ad esempio la testimonianza dell'impegno in ambito politico. Sarà inoltre fondamentale un maggiore coinvolgimento dei docenti di scienze umane per affrontare il tema dell'educazione alla cittadinanza, raggiungendo così meglio gli obiettivi che il progetto, nel terzo anno, si prefigge.

Il progetto Responsabilità e armonia ha senza dubbio finalità formative importanti per una scuola come il liceo, ma certamente ha anche ricadute dirette sul singolo allievo e sul clima di lavoro in classe e nella sede, come tale rientra a pieno titolo negli intenti della promozione della salute a scuola, che il liceo di Mendrisio persegue da molti anni.

Anno scolastico 2009/2010

Il progetto Responsabilità e armonia nasce dalla volontà di continuare ad occuparsi, in modo attivo e propositivo, di promozione della salute nel nostro Istituto. Il progetto è iniziato nell'a.s. 2009/2010 coinvolgendo le classi prime, e nell'a.s. 2011/2012 arriverà a coinvolgere gli allievi dei primi tre anni.

La riflessione è iniziata da uno degli aspetti problematici dei nostri allievi, che spesso è anche fra le maggiori cause di insuccesso e di insoddisfazione: la mancata assunzione delle proprie responsabilità.

Responsabilità e armonia vuole cercare di dare una risposta a questo problema. Articolato sull'arco di un triennio costituisce un'occasione per riflettere in modo approfondito e progressivo sul vasto concetto della "responsabilità", intesa come scelta consapevole dell'individuo nel rapporto con sé e con il mondo esterno.

Nelle classi prime gli aspetti che sono affrontati riguardano i temi della responsabilità e dell'armonia. Il primo semestre sarà dedicato soprattutto alla riflessione sulle dinamiche del gruppo classe e sull'importanza di un buon clima di classe quale condizione indispensabile per l'apprendimento. Nel secondo semestre la classe e il docente individueranno delle tematiche legate al concetto di responsabilità che verranno approfondite con la possibilità di ricorrere ad esperti esterni.

Per le classi seconde il momento centrale è caratterizzato dal corso polisportivo, nel quale si trattano gli aspetti relativi allo star bene con se stessi sia nella pratica sportiva sia nella quotidianità. Il tema della fiducia (in se stessi, negli altri, nel mezzo tecnico), sviluppato all'interno del concetto generale di responsabilità, fa da collante tra le attività teoriche previste al mattino e quelle sportive praticate nel pomeriggio.

Nelle classi terze il tema viene ulteriormente approfondito sensibilizzando gli allievi, che per la maggior parte raggiungono in questo anno la maggiore età, allo sviluppo del senso civico, alla conoscenza più specifica delle istituzioni e all'analisi di tematiche legate alla vita comunitaria. Gli allievi di terza hanno l'occasione di incontrare e di confrontarsi con persone che in ambito professionale o parallelamente alla loro professione hanno scelto di assumere un ruolo attivo come cittadini, impegnandosi nella vita politica, nelle associazioni, nel volontariato. Importante è formare e educare dei giovani che sappiano interessarsi alle problematiche della società che li circonda e che possano anche scegliere di essere presenti in prima persona nella vita della comunità nella quale vivono.

Uno degli obiettivi che il progetto cerca di perseguire è quello di condurre gli allievi ad acquisire man mano il concetto di "regola", recepito non tanto come mezzo coercitivo imposto dall'alto bensì come strumento efficace di gestione di se stessi e come perno della vita comunitaria, così che la rinuncia spontanea e consapevole a qualche libertà possa recare vantaggio alla serenità del singolo e della collettività in funzione del conseguimento di un'equilibrata armonia.